Punti D’interesse
Mappa
Luoghi e versi
Il nostro lavoro nasce dalla curiosità di esplorare un tema ricorrente nella letteratura, italiana e non: i luoghi come custodi di emozioni e sentimenti.
Siamo partiti interrogandoci su quali stati d’animo genera in ciascuno un determinato luogo, un certo panorama o un ben definito paesaggio.Dall’analisi delle nostre risposte è emersa una forte soggettività nel rapporto con i luoghi: uno stesso spazio suggeriva sentimenti diversi, se non contrastanti, in diverse persone.Di qui la consapevolezza che ogni elemento architettonico contiene un visibile (fuori) ed un invisibile (dentro).
Come una poesia ,nel suo aspetto denotativo, ha le stesse informazioni indipendentemente dal profilo caratteriale del lettore, così un luogo si compone di un aspetto di superficie visibile e condivisibile da tutti. Ben diversa è la comunicazione connotativa di uno spazio, come di un testo poetico: ognuno vi legge, vi vede o vi percepisce ciò che è più affine al proprio carattere. Ulteriore variabile è lo stato d’animo che ciascuno, in un determinato istante, si trova a vivere e, allora, lo spazio diventa espressione di un momento di vita, triste o felice che sia.
Abbiamo allora interrogato i poeti, percorso i loro luoghi, attraversato le loro pagine alla ricerca di somiglianze e differenze tra noi e loro, nella convinzione che tra il dentro e il fuori vi siano legami senza tempo.
E , infine, abbiamo ritrovato il “cantuccio” nelle Terrazze Acaja, provato la dolcezza del “naufragare” sulla terrazza di San Maurizio, assaggiato la libertà presso il Monumento dei Caduti, ci siamo immersi nel verde dell’ hortus( dal latino, giardino) di Villa Prever.
Sono questi gli spazi che noi abbiamo identificato come luoghi del cuore.