Come includere la matematica in un percorso interdisciplinare sulla felicità?
È questa la domanda emersa nelle prime fasi di progettazione del progetto Youth4Happiness, nell’estate del 2024. La felicità è qualcosa che, per molti, appare distante dal proprio vissuto con la matematica. Tuttavia, proprio attraverso questa disciplina,  in particolare con la statistica, è possibile fare luce su alcuni elementi e variabili che contribuiscono a definire le diverse idee di felicità.
Nel nostro progetto si è deciso quindi di indagare il tema della felicità nei luoghi della quotidianità attraverso un’indagine statistica rivolta agli studenti del Liceo Curie. 
Gli obiettivi della survey qui presentata, progettata dalla classe 3Esa, erano: rilevare come i giovani vivono gli spazi scolastici e della città e individuare cosa apprezzano di questi luoghi e cosa, invece, ritengono migliorabile.
Partendo dal questionario di Building Happiness, progetto di Fondazione per l’architettura di Torino volto a indagare come l’architettura può influenzare la felicità, i ragazzi hanno elaborato nelle ore curricolari di matematica un questionario con Google Form.
La messa a fuoco dei contenuti delle domande, la formulazione delle stesse, la definizione della tipologia di risposta e infine la produzione del questionario hanno messo in gioco diverse competenze (tra queste, la competenza alfabetica funzionale, la competenza digitale, la competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare). Si è definito quindi un questionario che indagasse tre aree: caratteristiche dei luoghi in cui si è felici, il contesto scuola e il contesto città. È seguita quindi la fase di diffusione del questionario tra gli studenti del Liceo Curie. Gli ideatori si sono recati nelle classi in orario scolastico per presentare brevemente l’iniziativa e fornire l’accesso al form tramite appositi QR code. Ha partecipato al sondaggio un totale di 572 studenti, oltre la metà della popolazione scolastica. 
Una volta raccolti i dati si è proceduto con l’analisi delle risposte, soprattutto di quelle libere, che sono state riorganizzate manualmente. Anche in questo caso il lavoro è stato portato avanti da diversi gruppi, ciascuno dei quali focalizzato su particolari quesiti; gli studenti hanno inoltre cercato di incrociare le risposte date con ulteriori variabili (es. anno frequentato, genere, abitante di Pinerolo) per riuscire a  trarre conclusioni più specifiche dai risultati del sondaggio. Sono emerse e si sono consolidate in questa fase le competenze matematiche della classe, che rientra tra le classi dei licei potenziati in matematica.

I risultati ottenuti mostrano che:

  • Gli spazi personali (come la camera o la casa) sono percepiti come luoghi felici per momenti di solitudine; in compagnia, invece, è preferita la casa degli amici.
  • Alcuni ambienti della scuola (es. corridoi, aule, bagni) sono vissuti con emozioni molto contrastanti da gruppi diversi di studenti;
  • Noia e ansia sono le emozioni negative più provate dagli studenti negli spazi scolastici, in linea con altre ricerche svolte in contesto italiano;
  • I luoghi di Pinerolo più amati dai liceali del Curie sono il centro storico, San Maurizio e il Parco della Pace;
  • Le interazioni sociali si confermano un elemento cruciale per la percezione della felicità.

Il tempo dedicato a questa survey può aver lasciato ai partecipanti nuovi spunti di riflessione sull’impatto che i luoghi della quotidianità hanno sul proprio benessere. Le informazioni raccolte rappresentano un punto di partenza per future riflessioni e azioni concrete volte al miglioramento degli spazi condivisi e, di conseguenza, della qualità della vita di chi li frequenta.